Marmellata di arance

Le arance sono arrivate!!!

Belle con quel colore arancione e succose, ricche di vitamina C…un toccasana il succo durante l’influenza o un raffreddore stagionale.

Ma ci avete mai pensato a tutto quello che possiamo preparare con questo prezioso frutto?

Qui in Sicilia abbiamo la fortuna di averle per un lungo periodo, il nostro caldo sole ce lo permette  e noi cerchiamo di utilizzarle al meglio per averle anche quando non è più la loro stagione!

Oltre che ottime marmellate con il loro caratteristico retrogusto amaro, da gustare così spalmate sulle fette biscottate o come ripieno nelle nostre famose brioche col “tuppo”, possiamo preparare ottime crostate , biscotti o torte.

Possiamo, solo se sono biologiche, non trattate, grattare la loro buccia ( zeste ) per aromatizzare le marmellate o la frolla oppure preparare la scorza candita per guarnire ed impreziosire le nostre famose cassate siciliane insieme ad altra frutta candita ( zuccata e ciliegine rosse e verdi, mandarini e pere).

Potrei continuare anche perché ho dimenticato di dire che le nostre arance sono ottime così!

Sulla nostra tavola, quando è la loro stagione, non mancano mai ed oltre che con una spolveratina di zucchero ed un cucchiaio di marsala tagliate a fette….le usiamo anche nel salato! Una insalata di arance a tocchetti e finocchio crudo con olio extravergine d’oliva ed aceto oppure per insaporire un arrosto o nel pesce….mi fermo qui!!!

Vediamo insieme la ricetta.

Ingredienti:
  • 2 k di arance
  • zucchero semolato dello stesso peso della polpa ( io ho messo un k )
  • il succo di grosso limone
  • un limone privato della buccia a pezzetti
  • una grossa mela a pezzetti ( addensante naturale come il limone, entrambi ricchi di pectina )
  • la buccia grattata di un’arancia non trattata
Procedimento:
lavare ed asciugare bene le arance. Togliere la buccia e la parte bianca.
Tagliarle a fettine piccole e pesarle. Aggiungere la stessa quantità di zucchero ed il succo del limone, il limone e la mela. In un pentola versare il tutto e cuocere a fuoco bassissimo.
Se preferite una marmellata senza pezzetti di frutta potete, prima di aggiungere lo zucchero ed il succo del limone, passarle nel passa verdure.
In entrambi i casi, mescolare finché non si sarà addensato avendo cura di togliere la schiuma che si forma in superficie. In questo modo la Vostra marmellata risulterà bella lucida!
Quando incomincia a staccarsi dalle pareti della pentola spegnere e versare nei barattoli ancora calda.
Chiuderli bene col coperchio e capovolgerli per creare il sottovuoto.
Girarli dopo 20-30 minuti e sentirete il clic del sottovuoto.
Sterilizzazione dei barattoli: i barattoli aperti ed i coperchi si mettono puliti a bollire per almeno 30 minuti con una tovaglia che li avvolge per evitare che sbattano l’un l’altro.
Si fanno raffreddare e poi si mettono ad asciugare capovolti e poi si girano. Attenzione quando li prendete dalla pentola. Usate una pinza senza toccarli dentro. Per essere certi che siano asciutti potete, prima di riempirli, metterli aperti insieme ai coperchi in forno a 150° per circa 15 minuti.
Una volta asciutti versate dentro la marmellata ancora calda. Lasciate un centimetro dal coperchio. Chiudete bene e capovolgete. Può stare così per circa tre mesi. Se invece mettete la stessa quantità di zucchero, anche sei mesi.
Una volta aperto il barattolo va messo in frigo e consumato entro tre settimane.
Io preferisco procedere ad una seconda sterilizzazione, mettendo di nuovo i barattoli, questa volta pieni, a bollire per altri trenta minuti.
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Pubblicato da dolcisicilianieno

Mi chiamo Anna Lucia sono siciliana e vivo a Palermo. Il nome del mio blog è Dolci siciliani e no. Il no sta ad indicare la presenza di ricette anche di altre regioni . Inoltre anche in preparazioni che sono un classico della cucina italiana, mi piace aggiungere delle varianti per personalizzarle e questo sia nel salato che nel dolce. Nel mio blog troverete oltre a dolci, antipasti, primi, secondi, contorni, ecc.