Un frutto autunnale ” dimenticato “… non è facile trovarlo ma io l’ho visto in casa di un amico, ho chiesto cosa fosse e dopo che ho sentito il suo nome, ho ricordato il famoso detto: ” Andare in un brodo di giuggiole ” 😀
Allora mi sono subito informata ed ho letto quante cose si possono fare con i piccoli frutti che sembrano olive, ma che hanno il sapore delle mele quando sono acerbi e dei datteri quando sono maturi.
Il mio amico mi ha detto che lui non li raccoglieva ed infatti erano più che maturi…allora ho pensato di farlo io per trasformarli in preziosa confettura!
Si possono anche fare liquori, sciroppi, canditi e gelatine. Hanno proprietà antinfiammatorie, emollienti ed espettoranti. Ma vediamo insieme la ricetta sia della confettura che della torta che Vi propongo oggi! 🙂
Ricetta della confettura di giuggiole
Ingredienti:
- 1500 g di giuggiole molto mature ( io ho tolto i noccioli prima e in tutto erano 300 g )
- 950 g di zucchero ( io ne ho messo 500 g )
- scorza e succo di un limone non trattato
- un bicchiere e mezzo d’acqua naturale
Procedimento:
lavare per bene le giuggiole e dividere ognuna a metà.
Sciogliere lo zucchero nell’acqua, versare la soluzione in una capiente pentola e aggiungere le giuggiole.
Sbucciare il limone stando attenti a prendere solo la parte gialla, tagliarla a pezzetti, spremere anche il succo e aggiungere il tutto altri ingredienti.
Mescolare per bene, mettere sul fornello e cuocere per 30 minuti.
Passato questo tempo aspettare che la preparazione si raffreddi un po’, dopodiché togliere i noccioli alle giuggiole.
Mettere le giuggiole nel passaverdura e ridurle in purea. ( mettetene un po’ da parte un bel po’ non passate, serviranno per guarnire la torta )
Rimettere il composto sul fornello e lasciare in cottura per un’altra mezz’oretta, mescolando ripetutamente. La confettura di giuggiole è pronta quando diventa ben densa.
Sterilizzare barattoli e coperchi facendoli bollire. Si possono poi riempire appena la marmellata di giuggiole si è un po’ raffreddata.
Chiudere i barattoli con i relativi coperchi e posizionarli capovolti sul tavolo per un quarto d’ora, dopodiché si possono riporre in dispensa.
Un consiglio in più:
La confettura di giuggiole è buonissima da mangiare spalmata sul pane o su delle fette biscottate, inoltre, può diventare uno sfizioso ingrediente per crostate, torte e dolci vari.
Ricetta per la base della torta.
Ingredienti:
- g 250 di farina 00
- 80 ml d’olio di oliva
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 100 ml di latte parzialmente scremato
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di confettura d’albicocche
per guarnire:
- zucchero a velo q.b.
- fettine di giuggiole candite q.b. tolte prima di passare le giuggiole nel passaverdura
Procedimento:
a mano o col robot unire gl’ ingredienti, prima i liquidi escluso il latte e poi la farina setacciata e la confettura d’albicocche. Alla fine il lievito setacciato.
In forno statico a 190° per circa 30-40 minuti. Prova stecchino.
Una volta fredda ho dato con uno stampo una forma rotonda, l’ho divisa a metà orizzontalmente e l’ho farcita con la confettura di giuggiole. L’ho richiusa e guarnita con lo zucchero a velo e le giuggiole candite. 🙂
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