Sarde a beccafico

Sarde a beccafico. Ecco la ricetta e qualche notizia presa dal web.
Le sarde a beccafico è una delle tante ricette tramandateci dai domestici delle cucine baronali siciliane. Infatti, questo piatto è la modifica di un piatto prelibato nel quale, gli ingredienti principali erano degli uccelletti, i beccafichi.
Le sarde a beccafico sono, appunto, una modificazione del piatto nobile. In realtà, questi uccelletti, particolarmente apprezzati dagli aristocratici, venivano sistemati nei piatti con le piume della coda rivolte all’insù, così da poterli prendere e sbocconcellarli a piacimento. L’origine del nome sta nel fatto che, le sarde a beccafico, una volta servite sul piatto assumevano le sembianze dei beccafichi.
È da evidenziare che, anche in questa ricetta, come nella pasta con le sarde, troviamo l’impiego dei pinoli, allora ritenuti il rimedio alle intossicazioni alimentari, in considerazione del fatto che, il pesce, nelle cucine povere, non sempre era del tutto freschissimo.

Ricetta.
Ingredienti:
  • 1 k di sarde
  • olio extravergine d’oliva due cucchiai
  • 10 cucchiai di pan grattato
  • 100 g di passolini (in mancanza si può usare l’uva sultanina)
  • 100 g di pinoli
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • sale un cucchiaino 
  • pepe la punta di un cucchiaino
  • foglie di alloro q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • succo di limone (ancora meglio succo di arancia)

Procedimento:
pulire le sarde, diliscarle e privarle delle teste. Sciacquarle, asciugarle e aprirle a libro.
Preparare la “muddica atturrata” (pangrattato abbrustolito), mettere in una padella il pan grattato, farlo dorare (facendo attenzione a non bruciarlo). Quando sarà ben colorato scendere la padella dal fuoco, unirvi un filo d’olio e amalgamare bene.
In una scodella unire la “muddica atturrata” con i passolini e pinoli, lo zucchero, il sale e pepe ed il prezzemolo tritato finemente. Amalgamare bene questi ingredienti, quindi adagiare su ogni sarda un poco del ripieno appena ottenuto. Arrotolare le sarde farcite, in modo da ottenere degli involtini. Disporli allineati in una teglia oleata, l’uno accanto all’altro, alternandoli con foglie di alloro. A questo punto annaffiare con un filo d’olio e poco succo di limone o arancia. Infine spolverarle con pan grattato e mettere in forno ventilato a 200° per circa venti minuti. 🙂

 

Ti potrebbe anche interessare:

Baccalà a sfincione al forno

Pubblicato da dolcisicilianieno

Mi chiamo Anna Lucia sono siciliana e vivo a Palermo. Il nome del mio blog è Dolci siciliani e no. Il no sta ad indicare la presenza di ricette anche di altre regioni . Inoltre anche in preparazioni che sono un classico della cucina italiana, mi piace aggiungere delle varianti per personalizzarle e questo sia nel salato che nel dolce. Nel mio blog troverete oltre a dolci, antipasti, primi, secondi, contorni, ecc.