Nel mio blog, fra le marmellate di agrumi, mancava proprio questa con mandaranci.
Questo piccolo agrume è un ibrido fra mandarino e arancia. Viene spesso confuso con la clementina che però è l’unione del mandarino con l’arancia amara.
Il mandarancio ha un colore arancione acceso e a differenza del mandarino apporta meno calorie. Però ne ha di più dell’arancia.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 barattoli
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 40mandaranci
- 2mele Golden Delicious
- 1limone
- 1 kgzucchero
- 2scorza di mandarancio
Strumenti
- 1 Pentola Aeternum
- 1 Cucchiaio di legno
- 4 Barattoli di vetro con coperchio
- 1 pelagrumi
- 1 Passaverdure
- 1 Fornello Star
Preparazione della marmellata di mandaranci
In una pentola mettere a pezzetti tutta la frutta pulita e privata della buccia.
Cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti e passare nel passaverdure.
Aggiungere lo zucchero e la scorza.
Continuare la cottura sempre a fuoco dolce, rimescolando spesso e avendo cura di togliere la schiuma che si forma in superficie.
Quest’ultimo è un’accorgimento indispensabile per ottenere una marmellata ben lucida.
Nel frattempo preparare i barattoli precedentemente sterilizzati.
La sterilizzazione dei barattoli si fa mettendoli ben puliti in una pentola insieme ai coperchi, avvolti in una tovaglietta in modo che non si rompano sbattendo fra loro.
Questo per 30 minuti dal bollore dell’acqua.
Si girano per farli asciugare e si mettono in forno a 150° per una ulteriore e sicura asciugatura ( anche i coperchi ).
La marmellata è pronta quando incomincia a staccarsi dalle pareti della pentola e se supera la prova piattino.
Si mette un cucchiaio colmo in modo che scivola su un piattino. Se rimane ferma allora è pronta!
Riempire i barattoli lasciando un po’ di spazio dall’orlo, chiudere bene col coperchio e capovolgere per creare il sottovuoto per circa 20 minuti.
Quando li girate sentirete il classico clic.
Io procedo ad una seconda sterilizzazione per sicurezza.
Rimetto i barattoli, questa volta pieni nella pentola sempre avvolti nella tovaglietta. Aggiungo l’acqua , a coprire i barattoli. Ancora per trenta minuti. Poi li lascio dentro fino a che non si raffreddano.
Vi ricordo che la data di scadenza è legata alla quantità di zucchero.
Tre mesi se lo zucchero è inferiore a metà del peso della frutta.
Sei mesi se è la metà.
Un anno se è lo stesso peso.
Una volta aperta va conservata in frigo e consumata entro due settimane. Ecco perché è preferibile utilizzare piccoli barattoli.
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