Mi ha sempre incuriosito, nei romanzi sul commissario Montalbano, la pasta ‘ncasciata della sua cameriera Adelina….oggi l’ho voluta fare con delle modifiche.
La parola ‘ncasciata serve per indicare la pasta messa nella teglia in forno, il tempo che il formaggio si scioglie e s’infila nella pasta.
Nella classica ricetta ci va il caciocavallo, io ho messo l’Asiago. La pasta sono i maccheroncelli, io ho messo rigatoni. Non ho messo l’uovo e neanche il ragù. Ecco la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 450 g di rigatoni
- sugo fresco di pomodoro rosso 500 ml
- 150 g di asiago
- parmigiano reggiano un cucchiaio colmo
- pan grattato q.b.
- 2 grosse melanzane tunisine
Procedimento:
ho tagliato le melanzane a fette e ho dato una leggera cottura in una padella antiaderente con coperchio con pochissimo olio di semi di arachidi. Nel frattempo ho preparato il sugo di pomodoro fresco ed ho cotto i rigatoni al dente.
Nello stampo a cerniera ben oleato e spolverizzato di pan grattato ho messo sia all’interno del bordo , sia sul fondo salsa e le fette di melanzane a foderare tutto lo stampo.
Ho maneggiato i rigatoni con abbondante sugo e con il formaggio tagliato a dadini e versato nello stampo. Ho aggiunto ancora sugo, 4 fette di melanzane e spolverizzato pan grattato ed un cucchiaio di parmigiano reggiano.
In forno ventilato a 200° per circa 30 minuti.
Una volta fredda l’ho capovolta ed ho tolto la cerniera e la base dello stampo.
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