Fra i secondi piatti caratteristici della cucina siciliana, ci sono quelli preparati con il pesce azzurro. Quest’ultimo è una varietà considerata povera ed appunto per questo veniva preparato insieme ad altri ingredienti che lo impreziosivano. Ricordiamo infatti la famosa ” caponata”, chiamata così perché insieme alle melanzane, si aggiungeva il pesce Capone, una varietà azzurra.
Oppure le ” sarde a beccafico ” dove il pesce azzurro sostituiva, sempre nelle cucine povere, i piccoli uccelli che i padroni cacciavano.
Oggi il pesce azzurro, chiamato così per le sfumature di colore del dorso, tendenti anche al verde, si presta a tante preparazioni ed è largamente usato perché ricco di omega 3 e vitamine.
Oltre gli Sgombri appartengono a questa varietà di pesce: le Sarde, le Acciughe, il Capone o Lampuga, ma anche il Tonno ed il Pesce spada.
Qui di seguito altre mie preparazioni con pesce azzurro.
Ingredienti
per la preparazione degli sgombri al profumo di agrumi
Strumenti
per la preparazione degli sgombri al profumo di agrumi
Passaggi
preparazione degli sgombri al forno
Foderare con carta forno una teglia rettangolare e sistemare gli sgombri vicini dopo averli ben lavati.
Aggiungere il sale in superficie e distribuire le fettine di limone e di arancia private della buccia.
Spolverizzare il prezzemolo, l’origano ed infine mettere l’olio.
Infornare in forno ventilato e già caldo a 220° per circa 40 minuti.
Gli Sgombri, come tutti i pesci azzurri, da crudi non si possono congelare.
Da cotti si possono conservare in frigo non più di due – tre giorni. Se la preparazione è in agrodolce anche una settimana.
Invece che al forno gli sgombri si possono cucinare in padella con pomodorini, sale, olio e prezzemolo oppure semplicemente bolliti e conditi con salmoriglio. Una salsina preparata con olio evo, limone, sale, pepe e prezzemolo finemente tritato.
Dosi variate per porzioni
